Archivio Categoria: Programmazione

Il futuro si fà dual (screen)

Sono passati ormai più di cinque mesi da quando a inizio ottobre Microsoft ha presentato i suoi nuovi dispositivi della linea Surface che andranno a dar vita al nuovo filone dei dispositivi Dual Screen, rispettivamente il Surface Neo per quanto riguarda il mondo Windows ed il surface Duo per quanto riguarda il mondo Android.

surface duo e neo

I device

Microsoft per questa nuova avventura non si è limitata esclusivamente alla parte hardware, altrimenti avremmo avuto solo dei bei giocattolini su cui utilizzare 2 app contemporaneamente, ma è andata a realizzare tutta una serie di librerie e di modifiche ai sistemi operativi che permettono di sfruttare al massimo la presenza dei due schermi.

Per quanto riguarda il Neo è stata realizzata una nuova versione di Windows denominata 10X alleggerita e rivista che permette di avvicinarsi più ad un’utilizzo stile Tablet mentre per il Duo è stato fatto un lavoro insieme a Google per inserire all’interno del sistema del robottino verde nuove API per la gestione dei dual screen.

Al momento non è ancora disponibile una data di rilascio dei due device ma per noi sviluppatori sono già disponibili tutta una serie di emulatori ed SDK (entrambi in versione preview) per poter iniziare a fare i test ed adattare le nostre applicazioni.

Il punto di partenza per il mondo del dual screen è la pagina docs https://docs.microsoft.com/en-us/dual-screen che ci permette di accedere a tutti gli strumenti e la documentazione di cui abbiamo bisogno.

Gli emulatori

Ma andiamo innanzitutto a vedere come avere accesso agli emulatori; per quanto riguarda quello android possiamo andare direttamente a scaricarlo dall’indirizzo https://www.microsoft.com/en-us/download/details.aspx?id=100847 dove potremo scegliere il pacchetto per il sistema operativo che stiamo utilizzando, mentre per quanto riguarda quello per windows 10X non dobbiamo far altro che andare nello store di window 10 e cercare il Windows Emulator che una volta installato ci permetterà di scegliere al primo avvio quale versione del sistema operativo vogliamo andare ad installare. Finalmente dall’ultimo aggiornamento del programma è possibile installarlo anche su una normale versione di windows senza dover per forza essere sul ramo Insider di Windows 10.

In questo momento sono disponibili due versioni del sistema operativo (naturalmente in preview) ma quando saranno rilasciate potrete installare sempre da questa schermata eventuali nuove versioni disponibili che potremo anche far coesistere.

Come sviluppare

Ok adesso che abbiamo gli emulatori il passo successivo è sapere quale tecnologia è possibile utilizzare per inziare a svilupparci. Come al solito non esiste un solo modo di farlo ma al momento il consiglio che mi sento di darvi se volete sviluppare per questi dispositivi è di utilizzare Xamarin Forms in modo da avere una sola base di codice per tutte le piattaforme, ma oltre questo sono disponibili anche gli SDK per

  • UWP
  • Xamarin nativo Android
  • Android nativo

La prima cosa che balza all’occhio è che non è presente l’SDK per ios, questo naturalmente perchè (per ora) non c’è un dispositivo targato Apple che abbia il supporto al dual screen, questo vuol dire che se stiamo sviluppando nativamente non ne abbiamo bisogno, mentre se usiamo Xamarin Forms ci penserà comunque la libreria a gestire il tutto

Cosa mi permette di fare l’sdk?

L’sdk ci permette di gestire vari scenari, naturalmente non sarà obbligatorio utilizzare in ogni sezione della nostra applicazione lo stesso tipo di scenario, ne limitarci a quelli indicati ma possiamo utilizzare quello migliore in ogni situazione.

Vediamo nel dettaglio quali sono i principali scenari a cui possiamo far riferimento

layout

Extended canvas

E’ la modalità più tradizione e permette di estendere il contenuto della nostra applicazione sui due schermi senza applicare nessuna modifica particolare.

Master detail

Una delle situazioni più comuni in cui ci trova è quella in cui abbiamo una lista di elementi (dalle fatture alle immagini ad es) che una volta selezionate ci permettono di accedere ad un dettaglio dello stesso. Avendo questa visualizzazione su due schermi potremmo accedere in modo più veloce alla selezione di un elemento senza dover tornare indietro per accedere di nuovo alla lista.

Two page

La modalità a due pagine è quella più indicata quando visualizziamo del contenuto impaginato, questo ci permetterà di simulare nel modo migliore l’utilizzo di un libro o di un documento in cui il contenuto viene disposto in modo ordinato e diviso tra le due pagine

Dual view

La doppia vista ci permette di poter presentare i dati all’utente in due modalità diverse, come ad esempio un’elenco di luoghi e la visualizzazione degli stessi su una mappa oppure due immagini quando stiamo eseguendo delle modifiche.

Companion panel

la modalità companion è quella forse più interessante che ci permette di fornire maggiori controlli all’utente che altrimenti non avrebbero spazio per essere visualizzati, come può essere ad esempio un joypad che potrebbe essere presente sul secondo schermo quando si utilizzata un gioco oppure dei controlli aggiuntivi di modifica di un elemento che invece di essere presentati in una schermata a parte possono essere visualizzati contemporaneamente all’oggetto che si stà modificando. Decisamente comoda come funzionalità!

Perchè dovrei iniziare ad utilizzarlo?

Arriviamo adesso alla domanda che tutti vi starete facendo, se ancora questi dispositivi non sono sul mercato perchè dovrei perdere tempo a rendere le mie applicazioni compatibili?

Naturalmente perchè se stai leggendo questo articolo sarai un nerd o un amante della tecnologia e questo dovrebbe bastare come giustificazione, ma se proprio c’è bisogno di una motivazione sappiate che quando usciranno questi nuovi device le vostre app saranno una gioia per gli utenti.

Ma non finisce qui, una cosa molto interessante è che utilizzare queste libreria ci permetterà di ottenere dei benefici anche quando le nostre app verranno utilizzata su device che non sono dual screen, questo perchè quando andremo ad utilizzare il componente di gestione delle pagine TwoPaneView potremmo andare a definire una MinWideModeWidth e  una MinTallModeHeight che ci permetteranno di “simulare” i due schermi quando il nostro dispositivo supera una certa larghezza o altezza, questo permetterà alle nostre app di entrare in una delle modalità viste in precedenza e di sfruttare al meglio la dimensione dello schermo.

In questo modo modo le nostre app diventaranno automaticamente ottimizzate su device con una ampia diagonale come ad esempio i tablet android o i pieghevoli,i convertibili 2 in 1 ed anche gli ipad (ma non avevamo detto che non c’è l’sdk per Ios? si ma c’è per xamarin forms 😀 ). Quante volte le vostra applicazioni sono ben gestite se le provate su un telefono mentre poi quando vengono utilizzate su un tablet  in modalità orizzontale l’utente si trova di fronte ad un’interfaccia che “affoga” schermo? Utilizzando l’sdk per dual screen avremo quindi gratis anche questa funzionalità

Direi che a questo punto non avete scuse per non utilizzarlo 😀

I prossimi articoli

In questo articolo abbiamo sollevato il velo su quello che è il mondo dello sviluppo su dispositivi con più di uno schermo, a questo ne seguiranno altri in cui vedremo come sviluppare utilizzando sia la piattaforma UWP che Xamarin Forms in attesa di avere tra le mani questi nuovi dispositivi 😀

Per adesso quindi non mi resta altro che darvi appuntamento al prossimo articolo e augurarvi buon coding!!

 

Utilizzare edge come motore web nelle app win32

Uno dei componenti più utilizzato all’interno delle nostre app Win32 è il controllo WebView che permette di visualizzare dati html all’interno di essi.

Il problema di questo componente è che utilizza come motore di rendering Internet Explorer che su windows 10 è ormai stato sostituito da Edge, in questo articolo vedremo come utilizzare Edge come  componente webview grazie alle nuove funzionalità aggiunte nelle ultime versioni del Windows Community Toolkit.

Il primo passo sarà creare un progetto di tipo Windows Forms App.

Fatto questo dovremo proseguire andando ad aggiungere il pacchetto nuget Microsoft.Toolkit.Win32.UI.Controls al nostro progetto

Fatto questo dovremo andare ad aggiungere il nostro componente alla Toolbox per poterlo utilizzare, dovremo quindi andare nella toobox, fare tasto destro e selezionare choose items. Fatto questo nella sezione dei componenti del Framework .net possiamo andare ad aggiungere il componente andando a cercare il file Microsoft.Toolkit.Win32.UI.Controls.dll della cache di nuget che che si trova nella directory %userprofile%\.nuget\packages che ad esempio sul mio pc corrisponde alla cartella

C:\Users\NomeUser\.nuget\packages\microsoft.toolkit.win32.ui.controls\3.0.0\lib\net462

fatto questo avremo il nostro controllo webview che potremo trascinare nella nostra form per utilizzarlo.

Per vedere l’effettiva differenza possiamo affiancare il nuovo controllo WebView al vecchio WebBrowser e vedere andanda sulla pagina di test http://html5test.com/ come effettivamente stiamo utilizzando edge al posto del vecchio Internet Explorer

edgewin32

Adesso non avete più scusa per non aggiornare le vostre app 😀

Buon Coding!!!

Problemi con Visual Studio 15.8 e la chiusura delle parentesi graffe? Ecco come risolvere

Se avete installato l’aggiornamento di Visual Studio 15.8 ed utilizzate una tastiera QWERTY avrete notato l’impossibilità di chiudere le parentesi graffe nell’editor tramite la scorciatoia ALT GR-SHIFT-] questo perchè il comando è stato rimappato per la selezione del blocco di codice corrente, per risolvere il problema e ritornare alla situazione precedente dobbiamo eliminare la scorciatoia relativa in questo modo

  • Andiamo nel menu Tool->Options
  • Rechiamoci nel menu Environment-> Keyboard
  • Cerchiamo la combinazione Edit.ExpandSelectiontoContainingBlock
  • Utilizziamo il tasto Remove per rimuovere la scorciatoia corrente
  • Ia nostra combinazione funzionerà di nuovo

vs158

Adesso non abbiamo più scuse per non aggiornare all’ultima versione di Visual Studio, quindi buon coding!!

Fonte: https://developercommunity.visualstudio.com/content/problem/289516/cannot-type-close-brace.html

Benvenuto Windows Community Toolkit

Se sviluppate app UWP avrete sicuramente avuto a che fare con l’UWP Community Toolkit e (se non lo avete mai fatto vi consiglio di farlo 😀 ) che è un vero e proprio cortellino svizzero per noi sviluppatori e ci permette di non dover reinvere la ruota.

Da pochi giorni è disponibile una nuove versione che porta un importante cambiamento, quello del nome del progetto che passa da UWP Community Toolkit a Windows Community Toolkit il che ci fà capire anche alla luce degli annunci di Build di qualche giorno fà come presto si arricchirà di nuovi elementi e funzionalità non solo per le UWP.

Al momento non possiamo comunque lamentarci, come è possibile vedere nell’immagine i controlli presenti sono già molti ed utilissimi e  sono di grandi aiuto insime ai vari Helpers, Service che ci permettono di avere funzionalità già disponibile ad esempio per l’autenticazione sui vari social o l’utilizzo delle Notification.

Il modo migliore per avere una panoramica delle funzionalità disponibili è quello di scaricare l’applicazione demo disponibile sullo store a questo indirizzo (al momento della scrittura di questo post l’applicazione ha ancora il vecchio nome ma verrà aggiornato a breve)

Tutti i pacchetti del progetto sono disponibili su Nuget e se avete voglia di dare una mano il progetto è naturalmente OpenSource e disponibile su GitHub.

Se non lo avete mai utilizzato spero di avervi fatto cosa gradita a farvelo conoscere e come sempre

Buon Coding 😀

 

.Net standard su IoProgrammo

Questo mese su IoProgrammo numero 223 troverete il mio nuovo articolo sul framework .net standard, in’interessante tecnologia che ci permette di riutilizzare il nostro codice in tutte le tipologie di progetti.

Direi decisamente da non perdere 😀

Buon coding!!

Sessione Da A a Bot con un pizzico di cognitive

Grazie agli amici di DotNetPodcast, è disponibile la registrazione della mia sessione tenuta presso il LUISS EnLabs con la collaborazione di Codemotion e Syncfusion.

Abbiamo parlato di Bot e di come renderli più intelligenti con il servizio di Custom Vision ma non voglio rovinarvi le sorprese 😀

Fatemi sapere se l’argomento vi ha interessato e naturalmente buon coding 😀

Mixed reality su ioprogrammo

Questo mese su IoProgrammo numero 221 di Dicembre troverete il mio nuovo articolo sulla Mixed Reality per creare il vostro primo gioco!

Direi decisamente da non perdere 😀

Buon coding!!

La Mixed Reality è qui

Con l’ultimo aggiornamento di windows 10 (il fall creators update) disponibile da pochi giorni la mixed reality entra nelle case di tutti a prezzi finalmente accessibili,prima d’ora infatti gli unici device a sfruttarla erano gli hololens con un prezzo decisamente proibitivo, adesso invece i nuovi device sono disponibili con prezzi di partenza sotto i 400€ diventano decisamente più interessanti.

Noi italiani (purtroppo succede spesso) siamo stati lasciati indietro per ora visto che i device non sono disponibili nel nostro territorio ma basta recarsi nella versione inglese dello store di Microsoft o di Amazon per poterli comprare e farseli recapitare a casa.

Naturalmente anche io ho approfittato e devo dire che l’esperienza d’uso è decisamente positiva (anche se gli hololens sono e rimarrano per molto un’altra cosa)

mixed_hp

Ma venendo a quello che ci interessa come sviluppatori come possiamo lavorarci?

Ci sono due strade per lo sviluppo:

  • Se vogliamo realizzare delle applicazioni immersive dobbiamo dotarci di Visual Studio 2017 in accoppiata con Unity che ci permetteranno di sfruttare tutta la potenza di questi device (maggiori dettagli qui)
  • altrimenti (e questa è la cosa più interessante) tutte app UWP saranno da subito disponibili all’interno dell’ambiente virtuale senza nessuna modifica e pronte ad essere pinnate sul muro virtuale e fatte partire (maggiori informazioni qui). Naturalmente se vorremmo dare una migliore usabilità nell’ambiente 3d dovremo utilizzare qualche accorgimento nella realizzazione dell’interfaccia e gestire anche le altre forme di input disponibili come la voce o lo sguarda.

Come potete vedere di carne al fuoco ce n’è veramente tanta e questi nuovi device non faranno altro che dare una maggiore spinta alle app UWP che adesso hanno trovato un’ulteriore casa

Vi aspetto nei prossimi articoli dove tratteremo più approfonditamente lo sviluppo sulla Mixed Reality , nel frattempo vi lascio il link dove trovare tutti i dettagli in merito https://developer.microsoft.com/en-us/windows/mixed-reality/development, e come al solito non mi resta altro che augurarvi buon coding 😀

 

 

Tunnling veloce per il debug delle nostre app o siti

Vi sarà sicuramente capitato di trovarvi davanti l’esigenza di dover esporre in rete un servizio presente sul nostro PC ad esempio per poter eseguire un test direttamente da un device esterno prima di pubblicarlo in rete o magari far provare delle versioni di test delle nuove API che state realizzando.

Quello di cui voglio parlarvi è un utile tool che ci permette proprio di creare un

Secure tunnels to localhost

”I want to expose a local server behind a NAT or firewall to the internet.”

come cita la homepage di NGROK che a discapito del nome inpronunciabile fà il suo dovere in modo semplice e veloce oltre ad essere gratuito nella sua versione base e (cosa che non guasta mai) multipiattaforma.

Una volta scompattato il pacchetto per poter iniziare ad utilizzarlo non dovremo far altro che lanciare il comando

ngrok http [port] -host-header=”localhost:[port]”

e subito vedremo in output sulla console l’indirizzo che è stato assegnato al nostro server (nella versione a pagamento è possibile scegliere un nome fisso mentre nella versione free varierà di volta in volta) che potremo utilizzare per richiamare il nostro servizio come se fosse pubblicato in rete e raggiungibile da qualsiasi dispositivo connesso

Vediamo quali possono essere i casi di utilizzo in cui potrebbe tornarci utile:

  • debug di api richiamate da applicazioni installate su device fisici
  • debug di chiamate webhook da parte di servizi terzi (es IPN di paypal)
  • visualizzazione del sito in sviluppo da parte di una persona esterna
  • ecc ecc.

Come sempre non mi resta che augurarvi buon Coding!!

Project Rome e cross device su IoProgrammo

ioprogrammo_july2017

Questo mese su IoProgrammo numero 215 di Luglio troverete il mio nuovo articolo su Project Rome e come utilizzarlo per condividere dati e funzionalità tra le varie piattaforme su cui la vostra applicazione è disponibile.

Una funzionalità disponibile in windows 10 che potrà dare una marcia in più alle vostre applicazioni.

Buon coding!!

 

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